Il 9 giugno 2023 è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale dell’UE il Regolamento (UE) 2023/1115 del Parlamento Europeo e del Consiglio relativo alla messa a disposizione sul mercato dell’Unione e all’esportazione di determinate materie prime e prodotti associati alla deforestazione e al degrado forestale, abrogando il Regolamento (UE) n. 995/2010.
Il nuovo regolamento, noto come EUDR (European Deforestation-free Products Regulation), introduce misure stringenti per prevenire l’immissione e l’esportazione di prodotti che contribuiscono alla deforestazione o al degrado forestale.
Il Regolamento, con alcune eccezioni, entrerà in vigore ufficialmente il 30 dicembre 2024.
Obiettivi del Regolamento
Il regolamento mira a ridurre l’impatto dei consumi europei sulla deforestazione globale, promuovendo un mercato di prodotti più sostenibili. A partire dal 30 dicembre 2024, le aziende dovranno garantire che i prodotti venduti siano legali e non collegati alla deforestazione o al degrado delle foreste.
Implicazioni per le Aziende
Le aziende dovranno condurre una due diligence per verificare che i prodotti non provengano da terreni deforestati o degradati dopo il 31 dicembre 2020 e che rispettino la legislazione del Paese di produzione, inclusi i diritti umani e i diritti delle popolazioni indigene. Questo potrebbe comportare costi operativi e amministrativi aggiuntivi e richiedere l’adozione di nuove pratiche di tracciabilità e verifica.
Il Ruolo delle Certificazioni Volontarie
Le certificazioni volontarie, come questa, possono supportare le aziende nel soddisfare i requisiti dell’EUDR. Pur non sostituendo gli obblighi di due diligence, queste certificazioni forniscono una base solida per valutare e mitigare i rischi di importazione o esportazione di prodotti provenienti da aree deforestate.
Sfide e Opportunità
Sebbene il regolamento promuova principi giusti, la sua applicazione pratica potrebbe risultare complessa. Le aziende dovranno adeguarsi rapidamente ai nuovi requisiti, affrontando potenziali difficoltà nella conformità lungo tutta la catena di approvvigionamento. Tuttavia, il regolamento offre anche opportunità per migliorare la sostenibilità dei prodotti e rafforzare la fiducia dei consumatori.
Conclusioni
Il Regolamento UE 2023/1115 rappresenta una sfida importante per le aziende europee, ma anche un passo fondamentale verso la promozione di un mercato più sostenibile e responsabile.
Il Team Sostenibilità di Sinergia è pronto a supportare le PMI nell’implementazione di queste nuove normative e nell’ottenimento delle certificazioni volontarie, offrendo consulenza e soluzioni per la due diligence e la tracciabilità dei prodotti.
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