I GRI (Global Reporting Initiative) sono gli standard per redigere il Bilancio di Sostenibilità, ne abbiamo parlato in diverse occasioni:
Il 2023 ha portato con sé diverse novità. Vediamone alcune!
Gli aspetti chiave
Nonostante le novità, gli standard GRI rimangono un sistema modulare di standard interconnessi. In altri termini:
- Sistema modulare: gli standard sono raggruppati in tre moduli (modulo degli standard universali, modulo degli standard di settore, modulo degli standard sui temi materiali).
- Standard interconnessi: l’ordine logico (dal generale al particolare) dei tre moduli rende la struttura del bilancio più chiara e completa.
- Questa organizzazione è stata pensata per aumentare la qualità, la completezza e la coerenza delle informazioni rendicontate in merito all’impatto aziendale (economico, sociale, ambientale).
Gli aspetti chiave dei nuovi standard GRI:
- sono stati delineati 22 argomenti materiali di rilievo;
- è stato realizzato sulla base di strumenti autorevoli per un’attività sostenibile nel settore Oil&Gas;
- fornisce informazioni relative alle azioni vigenti e alla pianificazione per la transizione verso un’economia a basse emissioni di carbonio;
- sottolinea l’importanza del settore nella lotta al cambiamento climatico;
- tanto altro.
Gli Standard Universali sono stati rivisti con lo scopo di rendere il reporting un processo (e un documento) più completo, pertinente e aderente ai principi internazionali di:
- governance responsabile;
- due diligence, adottata per identificare, prevenire e mitigare gli impatti negativi – effettivi e potenziali, diretti e indiretti – dell’organizzazione
- rispetto dei diritti umani: un principio che ora indirizza in modo trasversale l’intero sistema GRI.
Gli Standard di Settore (identificabili dalla copertina marrone) sono una delle principali novità della revisione 2021.
A partire dal 2023 per i dati del 2022, infatti, ogni organizzazione dovrà prendere a riferimento – a seconda del proprio settore merceologico di appartenenza – i relativi standard di settore (possono essercene più di uno). I nuovi Standard di Settore descrivono i contesti entro cui si sviluppano i diversi settori, ne suggeriscono i (probabili) temi materiali.
Oil&Gas
Dal 1 gennaio 2023 (per l’anno 2022) tutti i report delle aziende che operano nel settore Oil&Gas dovranno essere fatti in conformità al GRI 11.
Questo standard tiene conto dalla richiesta di trasparenza e esigenze di benchmark del settore. Inoltre, si adatta all’evoluzione del modo di lavorare delle organizzazioni petrolifere e del gas. Indicando la strada per le imprese di questo settore, il GRI 11 si pone l’obiettivo di divulgare efficacemente gli impatti più significativi sull’economia, sulle persone e sull’ambiente. Queste informazioni, inoltre, saranno utili agli azionisti per valutare le opportunità e i rischi di sostenibilità dell’impresa.
Le imprese del Oil&Gas, quindi, devono rivedere ognuno dei 22 temi materiali descritti e scegliere quelli di maggior rilievo per la propria impresa.
Dal 23 gennaio 2023 è disponibile la versione dello standard GRI 11 in italiano: link.
Imposta un piano per adattare i tuoi sistemi di reporting: questo documento di mappatura spiega le differenze tra gli Universal Standards 2016 e gli Universal Standards 2021: link.
Il Team SCI-GR/ESG realizza i Bilanci ESG secondo gli standard GRI insieme ad aziende che – come Techfem e FAB – ritengono che la sostenibilità sia utile per il loro business oltre ad essere cosa buona per il pianeta e per tutti gli esseri umani. Si aggiorna continuamente sulle novità degli standard e delle certificazioni in modo da proporre soluzioni migliori ai propri clienti.
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